Silvia Ruggiero – Non solo parole

silvia-ruggiero-non-solo-parole-assclaminternational

Recensione di Annamaria Ranieri

In questo periodo così particolare, che mette alla prova le abitudini di tutti, anche se non posso incontrare personalmente e abbracciare la mia amica psicologa e psicoterapeuta Silvia Ruggiero, grazie alla tecnologia posso comunque parlare del suo ultimo lavoro, un libro di poesie.

Poesie? Cos’hanno in comune con la psicologia? Consentitemi di fare un passo indietro.

In un suo recente saggio, Crescere e aiutare a crescere. Diventare adulti nel terzo millennio, Silvia ha affrontato con competenza il complesso tema della costruzione della personalità in base ai diversi stili di attaccamento al sistema di regole e ruoli che nascono in famiglia.

Leggi anche

Successivamente, nel suo Violenza liquida – Le infinite forme della violenza nelle relazioni interpersonali, grazie alla sua esperienza di terapeuta, sia come consulente nelle strutture carcerarie, sia nel suo studio privato, Silvia racconta come la violenza sia una risposta, se pur inaccettabile, alle ferite emotive.

Leggi anche:

Nella consapevolezza della complessità di questi temi, Silvia invita tutti a riflettere sulla assoluta necessità di educarsi alle emozioni che spesso non sappiamo neanche riconoscere. Anche la scuola ė responsabile di un eccessivo spostamento sul cognitivo. Il bambino deve imparare ad usare la logica, a risolvere problemi, ad acquisire competenze. E le emozioni? Ma sappiamo chi siamo? Sappiamo quello che vogliamo veramente?

Ecco che l’ ultimo lavoro, la raccolta Non solo parole, ci risulta prezioso perché in virtù di questa inderogabile necessità Silvia ci offre un’altra sé stessa. Ci apre cassetti insoliti, ci propone una selezione di poesie che nascono dalla sua personale sensibilità, ma anche dall’aver raccolto tante testimonianze nella sua esperienza di terapeuta. Lei è una, ma nello stesso tempo tante donne messe insieme. E le poesie concorrono tutte a svelarci una grande verità: c’è bisogno di conoscere le nostre emozioni e anche di comunicarle.

Così, il testo poetico nella sua specificità è il veicolo privilegiato per parlare di noi. Silvia quindi ci parla di amore felice o infelice, di sogni, di paesaggi indefiniti. In una parola ci invita a non perdere la nostra essenza. Non siamo fatti solo per pensare, ma anche e soprattutto per amare, sentire, sognare, soffrire. Anche se la tentazione di chiudersi in un guscio che apparentemente ci protegge è forte, basta poco per essere costretti a venire allo scoperto o nel peggiore dei casi, esplodere diventando violenti.

Maltrattate, ignorate, respinte,
tornano e tornano e ancora non capiamo.

Non sappiamo perché facciamo ciò che non dovremmo
e ci arrestiamo quando ci chiedono di andare.

Le emozioni ci salveranno! Saperle riconoscere lasciandoci attraversare, ci consentirà di dare un senso diverso alla nostra vita, specialmente quando ci troveremo una situazione difficile, per poi ritrovarci migliori di prima.

Annamaria Ranieri


Clicca qui per acquistare il libro

Silvia Ruggiero – Non solo Parole

L’autrice della recensione

Annamaria Ranieri

Ho insegnato storia e filosofia nel liceo e conservo un carissimo ricordo del rapporto umano con i miei studenti. Sono una grande appassionata di tutto ciò che parla delle radici della civiltà, quindi visito spesso musei e siti culturali ma anche città in cui posso accostare il sacro e il profano: chiese, conventi ma anche quartieri per lo shopping e ristoranti.

Articoli consigliati

Rispondi